7 L'Aggregato a Diffusione Limitata (ADL)
Gli ammassi di W.S. presentano una struttura con identiche caratteristiche strutturali, ma con una forma sempre diversa. La diversità della forma é causata dalla contingenza, cioè dalle dinamiche imprevedibili, che agiscono al momento dell’apposizione e sono l’espressione della firma della storia. La forma che si viene a formare è simile ad un albero, ai fulmini, alle diramazioni dendritiche e a tante strutture naturali, perché deriva da un semplice modello matematico é un frattale casuale. Questa forma di crescita può venir simulata ad un computer con un semplice esempio raffigurante una grande scacchiera con la regina posta immobile al centro, ed i pedoni, liberi di muoversi fino a quando toccano la regina direttamente o indirettamente. Alla fine della simulazione si ottiene un ammasso ramificato di pedoni il cui aspetto assomiglia ad un ragno è l’Ammasso o Aggregato a diffusione limitata (ADL) di Witten Saunders.
Un ulteriore esempio di questo accrescimento è quello del fiocco di neve che presenta una struttura matematica sempre identica ed immutabile, definita a stella, su cui si appone la contingenza, espressione della variabilità del mondo, che si manifesta con il variare della temperatura, dell’umidità, del vento e da tante altre impercettibili variabili che cumulativamente fanno in modo che ogni singolo fiocco di neve sia sempre unico e diverso dagli altri sin da quando il primo fiocco ondeggiando ha iniziato ad imbiancare la terra. E’ stato ipotizzato che anche le galassie crescano intorno ad un "seme" costituito nella "regione interna di una stella da un collasso di gas", che costituisce il nucleo e in una seconda fase il nucleo attrae le stelle dei sistemi vicini, raggruppandole in una mega-galassia” [1]; più o meno quello che accade quando il vapore acqueo si accumula per far crescere un fiocco di neve .
La parte iniziale positiva, a destra dello schema (a pagina 22 e della Tabella I a pag. 45 bis) rappresenta l’aggregazione a diffusione limita é caratterizzata dall’aumento delle connessioni con la possibile formazione di una rete autopoietica, mentre nella parte sinistra, simmetrica discendente, le connessioni si disgregano come avviene nella criticità autorganizzata. Le dinamiche di entrambe le branche si modificano ed equivalgono ad una transizione di fase ove fa capolino la legge di potenza che regola il cambiamento; ed in senso generale possono comprendere dalla parte ascendente: lo sviluppo, la crescita e la vita e dall’altra: il crollo, la distruzione e la morte.
Lo scenario complessivo può venir espresso con il versetto del vangelo: “A chi ha a quello sarà dato, a chi non ha a quello sarà tolto anche quel poco che possiede.”
Un’altra semplice verità, che è stata sotto gli occhi di tutti da sempre, è quella inerente la geometria dei frattali. La massima parte delle strutture naturali sono espressione della geometria frattale, che è la geometria della complessità e della natura; uniche eccezioni: i cristalli, esempio naturale della geometria euclidea in cui la rigidità matematica ha il sopravvento sulla contingenza.
[1] Studio di Duncan Forbes, astronomo della Swinburne University of Technology osservando la galassia ellittica gigante NGC1407, una delle più grandi dell'Universo. Per dimostrarla Forbes si è affidato alle immagini fornite da tre diversi telescopi, due alle Hawaii - di 8,2 metri del Subaru e di 10 del Keck - insieme ai dati dell'occhio "spaziale" inviati da Hubble.
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